Il Castello di Bianzano si trova sul versante occidentale della Val Cavallina e da esso si può avere una vista spettacolare del Lago di Endine. Una volta era anche possibile controllare sia la strada proveniente dalla Val Seriana tramite la Valle Rossa che quella che collegava Bergamo con il Lago d'Iseo e la Val Camonica.
Quando è stato costruito il Castello di Bianzano?
La data di costruzione del castello, riportata su una pietra posta sulla spalla destra del portale del cortile, dovrebbe risalire all'anno 1233.
Tuttavia, gli storici ancora oggi dubitano sia delle origini del castello che della funzione a cui esso era adibito. Infatti non esistono documenti scritti a cui far risalire la posa della prima pietra. Inoltre, alcuni ritengono che il castello avesse funzioni difensive, altri residenziali, altri ancora che fosse utilizzato essenzialmente come deposito di alimenti.
Oggi il castello di Bianzano è di proprietà privata e la residenza estiva degli attuali proprietari. Nonostante ciò, vengono organizzate diverse visite guidate che permettono di vedere il Castello. Per visitarlo bisogna prenotare secondo il calendario di aperture programmate esposte dal Comune di Bianzano: la visita dura solo 1 ora.
STRUTTURA
Si accede al Castello attraverso un portone collocato sotto un’alta torre, a base di pietre squadrate, da cui si può osservare perfettamente la zona circostante.
Il Castello possiede una struttura a pianta quadrata, con le diagonali rivolte in direzione dei punti cardinali ed è diviso da una lieve cornice di sasso marrone di Sarnico. Il portale, in stile gotico con arco a sesto acuto, è dominato dal blasone o stemma nobiliare. Tra le mura del castello invece si trova un vallo e ponte levatoio.
Il castello possiede anche un piccolo atrio, in cui si trovano numerosi affreschi, preservati nel tempo. L'atrio è pavimentato a ciottoli e coperto da una volta a botte. È dipinto con vivaci colori, raffigura bambini che giocano, adorni di ghirlande di fiori secondo lo stile cortigianesco del tempo, e raffigura altresì le quattro virtù cardinali, perché sede di giustizia.
Nella piccola corte, dotata di un ballatoio su tre dei quattro lati, si trovano altri dipinti rappresentanti le quattro virtù, alcuni putti intenti al gioco e alla danza, nonché alcuni motivi ornamentali costituiti da rombi bianchi e neri, simbolo della famiglia dei Visconti.
FAMIGLIA SUARDI
Un altro elemento importante è lo stemma della famiglia Suardi. Collocato sopra il portale d'ingresso al Castello, esso rappresenta un leone rampante e un'aquila artigliante che azzanna della selvaggina. Suardi era una nobile famiglia bergamasca, di origine medievale e di fazione ghibellina. Il castello di Bianzano apparteneva a questa famiglia. Al XIV secolo risale infatti il primo atto riferito al Castello, riguardante un evento dalla notevole importanza: nel 1367 Giovanni Suardi sposò Bernarda Visconti figlia di Bernabò, reggente del Ducato di Milano, ricevendo in dono il castello stesso. Il primo fine settimana di agosto preserva il ricordo di questo momento storico. Si festeggia per quattro giorni di festa nell’antico borgo medievale con antichi mestieri, spettacoli di strada, sbandieratori, musici, combattimenti, giullari, poeti cortesi e cavalieri. Questa festa coinvolge l'intero borgo ed attira numerosi spettatori.
ORIGINE TEMPLARE
La mancanza di documentazione sull’origine del castello ha portato alcuni studiosi a risalire all’ origine templare del castello.
Secondo loro l’ordine cavalleresco avrebbe utilizzato la struttura come loro “maison” e come luogo di riferimento per il controllo della parte alta della vallata, offrendo inoltre un sostegno ai pellegrini di passaggio. In merito a ciò, all’interno dell’edificio si trovano resti di una merlatura guelfa.
Via degli Asini, 6, 24060 Bianzano (BG)
Per prenotare una visita o richiedere informazioni contattare:
cortedeisuardo@gmail.com
Associazione Pro Bianzano
Via Chiesa, 7, 24060 Bianzano (BG)
tel: +39 348 319 3827
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